Quali sono gli aspetti fondamentali di un sito web?

Quali sono gli aspetti fondamentali di un sito web?

Gli aspetti fondamentali di cui si deve tener conto all’atto di progettare un sito web sono i seguenti:

1) Usabilità;
2) Mobile first/ responsive;
3) Web design;
4) Contenuti del sito.

Quando si parla di usabilità di un sito web ci si riferisce  all’esperienza di navigazione da parte dell’utente. Il visitatore (se il sito risponde alle regole dell’usabilità) dovrebbe poter muoversi all’interno delle pagine in modo semplice e intuitivo, sentirsi coinvolto emotivamente e trovare le informazioni di cui ha bisogno nel minor tempo possibile. Un utente insoddisfatto è un cliente perso.

La maggior parte degli utenti, al giorno d’oggi, utilizza uno smartphone o un tablet per navigare su Internet e visualizzare un sito web. Pertanto, all’atto di progettare un sito web è indispensabile tener conto di questa circostanza. Il tema grafico dovrà adattarsi al supporto sul quale verrà visualizzato (desktop, notebook, tablet, smartphone)  il sito internet. A tal proposito, si dice che il tema grafico è responsive ovvero sarà navigabile e ottimizzato in modo esemplare per i dispositivi mobile.

La grafica del sito web (web design) deve essere tale da rendere unica e riconoscibile in modo inequivocabile la tua presenza su Internet. Tanto più ciò avviene, quanto più la tua professionalità sarà associata alla tua immagine. Ci sono delle regole grafiche di cui tener conto (per esempio la posizione del logo, dei bottoni relativi alle call to action, delle immagini, etc.)  , la scelta dei colori che suscitano più delle reazioni in termini di azioni decisionali.

Un altro aspetto di fondamentale rilevanza è rappresentato dai contenuti del sito web, intendendo questi ultimi in senso ampio, ovvero testi e immagini. Sia i primi che i secondi devono essere esclusivi, non si può per esempio copiare il contenuto di un altro sito senza essere penalizzati dai motori di ricerca, Google fra tutti. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4) Contenuti del sito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Devono essere interessanti e aggiornati costantemente. Bisogna enfatizzare il vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza fornendo risposte utili e soddisfacenti, garantendo alle utenze contenuti di qualità, interessanti e persuasivi;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Web marketingLa promozione di un sito web è sicuramente uno degli aspetti più rilevanti. Possiamo realizzare il sito più bello e ricco di informazioni ma se un visitatore non sà che esiste o non può trovarlo, difficilmente risulterà efficace nelle conversioni; In Artwork Web Agency realizziamo sempre siti web ottimizzati per i motori di ricerca e questo è un valore aggiunto, ma ricordiamoci che è oppurtuno valutare una analisi SEO accurata, possibili attività di posizionamento SEO personalizzate e usando solo tecniche e strategie White Hat SEO. Si possono poi pianificare campagne su Google ADS e Social network, perché queste potranno aiutarvi a generare alto traffico e di qualità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché un’impresa o un professionista non dovrebbe fare a meno del sito web

Perché un’impresa o un professionista non dovrebbe fare a meno del sito web

Al giorno d’oggi un’impresa o un professionista non può fare a meno del sito web. Il sito internet infatti costituisce senza alcun dubbio uno strumento fondamentale di comunicazione, di marketing e di vendita.  Tramite il sito web un’impresa o un professionista può veicolare la propria visione, interagire con i propri clienti attuali e potenziali, fornire informazioni sui servizi o sui prodotti.

 Chi naviga su Internet d’altra parte cerca per la maggior parte informazioni. L’utente o il potenziale cliente consulta il sito web di una azienda o di un professionista per avere cognizione degli orari di apertura, delle sua politiche (di reso per esempio, etc.) , della sua storia.  Ma anche dei suoi servizi, delle modalità di erogazione degli stessi ovvero dei prodotti venduti, dei prezzi, delle eventuali promozioni on line, etc.

L’impresa o il professionista può di conseguenza limitarsi all’utilizzo del sito alla stessa stregua di un biglietto da visita con il quale presentare la propria attività (sito vetrina) ovvero utilizzare il mezzo internet con un approccio interattivo.

Come poter dedurre fiscalmente il costo di realizzazione del sito web?

Come poter dedurre fiscalmente il costo di realizzazione del sito web?

Al giorno d’oggi per un’impresa, per un libero professionista e più in generale per chiunque abbia qualcosa da dire e da vendere disporre un sito web rappresenta un’opportunità per ampliare la propria rete di conoscenze e di rapporti e di conseguenza di futuri profitti. Tuttavia, per progettare e realizzare un sito web è necessario disporre di conoscenze specifiche ovvero di avvalersi della professionalità di esperti che sappiano interpretare al meglio le tue esigenze e tradurle in fatti concreti. Avvalersi di un professionista comporta ovviamente la necessità di sostenere dei costi di importo e di natura variabile.

Tuttavia, quello che sfugge ai più, è che esiste una sostanziale differenza tra un costo e un investimento, sia dal punto di vista effettivo, ma sopratutto dal punto di vista concettuale. Un costo costituisce un esborso puro e semplice, talvolta, fine a se stesso con la quale si adempie ad un obbligo e da cui la maggior parte delle volte non discende alcun tipo di vantaggio. Se questo è il tuo pensiero, ti invito, quantomeno a scoprire come poter dedurre il costo di realizzazione del sito web. Al contrario, se credi che sia un investimento e che dunque rappresenti un’opportunità per te di futuri guadagni leggi tutto l’articolo per scoprire come può esserti utile. Il sito web rappresenta non solo una finestra sul mondo per chiunque ne sfrutti appieno le potenzialità, ma anche e sopratutto uno strumento per fare marketing e comunicazione, per trasmettere al tuo pubblico la tua visione del mondo, la tua filosofia di vita. L’importo dell’investimento dipende da molteplici fattori, quali:

  • la complessità tecnica di realizzazione;
  • le procedure di aggiornamento e di gestione;
  • i costi di pubblicizzazione;
  • i servizi da offrire ai destinatari del servizio (navigatori – utenti).

Sulla base di tali premesse possiamo distinguere tre principali categorie di siti web le cui caratteristiche differenti originano anche un particolare trattamento a livello fiscale. Abbiamo:

1- SITO VETRINA

siti meramente informativi, detti anche “sito vetrina” per sottolineare il fatto che indicano solo il recapito e, in modo generico, i servizi e i prodotti offerti da un’impresa. In questa categoria rientrano i siti che sono che comportano costi di realizzazione e di gestione più contenuti;

2- SITO BASATO SULL’USO DI UN CMS

siti aggiornati basati sull’impiego in fase di realizzazione di linguaggi di programmazione ad hoc che consentono per le loro particolari caratteristiche di essere aggiornati con una certa frequenza in merito alle offerte commerciali e ai prodotti e servizi aziendali e che, per l’acquisto, fanno rimando al recapito dell’impresa;

3- SITO DI E-COMMERCE

siti, che abbinano le caratteristiche della prima e della seconda macrocategoria e che comportano costi di attuazione e mantenimento più elevati. Questa ultima tipologia prevede l’implementazione di un carrello per l’acquisto online dei prodotti aziendali.

La realizzazione di siti di questo tipo è decisamente più complessa, dal momento che implica sia il trattamento di dati sensibili sia quello criptato delle informazioni (ad esempio, gli estremi del conto corrente bancario o delle carte di credito); quasi sempre tali siti, sono gestiti ed aggiornati in outsourcing per risparmiare sui costi del personale e di aggiornamento del software e dell’hardware altrimenti necessari.

4- LE SPESE DI PUBBLICITA

Si parla di costi di pubblicità quando il sito web, rientrante nella prima o nella seconda macrocategoria, mette in vetrina i prodotti o i servizi offerti dall’azienda, eventualmente avvalendosi di strumenti e tecnologie per renderli più accattivanti (musiche, immagini o animazioni). Viene creato un catalogo ondine costantemente aggiornato. Le spese di pubblicità sono fiscalmente deducibili nell’esercizio in cui vengono sostenute ovvero in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro seguenti (art. 108, comma 2, del D.P.R. n. 917/1986).

5- LE SPESE DI RAPPRESENTANZA

Si configurano dei costi di rappresentanza quando l’azienda ha come unico obiettivo quello di dare agli utenti un’immagine di un’azienda solida ed in buona salute. Tali costi sono deducibili solamente per un terzo del loro importo in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro seguenti (art. 108, comma 2, del D.P.R. n. 917/1986). Va tenuto presente che l’IVA versata su tali spese è indetraibile ex art. 19-bis1 del D.P.R. n. 633/1972.

6- LE SPESE RELATIVE A PIU’ ESERCIZI

Tali spese includono quelle di impianto ed ampliamento, qualora il sito rappresenti l’espandersi dell’attività aziendale in ambiti in precedenza non considerati. Ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.P.R. n. 917/1986, ne è ammessa la deducibilità entro i limiti della quota attribuibile ad ogni esercizio.

7- LE SPESE DI ESERCIZIO

Si tratta dei costi di natura ricorrente sostenuti, ad esempio da un’azienda che effettua normalmente vendite online attraverso il canale del commercio elettronico, e che vengono sopportati per aggiornare periodicamente il sito appartenente alla terza categoria, e che sono direttamente correlati ai componenti positivi di reddito (art. 109, comma 5, del D.P.R. n. 917/1986).